Elastomeri termoplastici (TPE)

Che cos'è il TPE?

I fatti più importanti in breve

  • Il TPE combina le proprietà di lavorazione dinamiche delle materie plastiche termoplastiche con la morbidezza e la flessibilità degli elastomeri.
  • I materiali TPE sono classificati come appartenenti a un gruppo di materiali a metà strada tra i termoplastici e gli elastomeri.
  • I TPE vengono riscaldati per essere lavorati mediante stampaggio a iniezione o estrusione.
  • I TPE sono utilizzati in una vasta gamma di applicazioni in vari settori.

Cosa sono gli elastomeri termoplastici (TPE)?

I TPE - elastomeri termoplastici sono uno strumento indispensabile utilizzato da trasformatori, sviluppatori di prodotti e progettisti. Essi combinano le proprietà di lavorazione dinamiche delle materie plastiche termoplastiche con la morbidezza e la flessibilità degli elastomeri.

I diversi tipi di TPE

I diversi tipi di TPE e le loro opzioni di modifica costituiscono la base per numerose proprietà dei materiali, consentendo così una lavorazione economica in applicazioni per i settori industriali più disparati.
I TPE contribuiscono a migliorare i prodotti e a distinguerli dagli altri. Inoltre, assumono molte funzioni tecniche che finora erano riservate agli elastomeri. L'uso dei TPE non solo aumenta i vantaggi di un prodotto, ma porta anche vantaggi economici ai trasformatori.


La lavorazione e il comportamento dei materiali TPE li classificano come appartenenti a un gruppo di materiali a metà strada tra i termoplastici e gli elastomeri. Essi formano una classe indipendente di materiali.
Fondamentalmente, si distingue tra TPE prodotti in reattore (ad es. TPA, TPU e TPC) e composti TPE (ad es. TPS e TPV). Le proprietà dei TPE prodotti in reattore sono implementate in un unico polimero. Le proprietà delle miscele TPE derivano dalla miscelazione di diversi polimeri per formare un cosiddetto composto.

Come viene lavorato il TPE?

Come i termoplastici, i TPE vengono riscaldati per essere lavorati mediante stampaggio a iniezione o estrusione. Poiché dopo il raffreddamento riprendono le loro proprietà elastiche originali, sono riciclabili come i termoplastici. A differenza dei TPE, gli elastomeri non possono essere lavorati mediante fusione; sono reticolati chimicamente e non sono riciclabili.

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Quali sono gli argomenti più convincenti a favore dell'uso del TPE?

  • Facile lavorazione termoplastica
  • Tempi di ciclo brevi
  • Basso consumo energetico
  • Lavorazione multicomponente e quindi costi di assemblaggio ridotti
  • Combinazione di materiali diversi (ad es. compositi rigidi-morbidi)
  • Riciclabile al 100% nella lavorazione
  • Ampia finestra di lavorazione
  • Ampia gamma di opzioni di colorazione, compresi effetti cromatici per una maggiore flessibilità di progettazione
  • Molteplici applicazioni possibili, dal settore automobilistico all'industria farmaceutica.

A cosa serve il TPE?

I TPE sono utilizzati in una vasta gamma di applicazioni in vari settori, soddisfacendo i requisiti specifici dell'industria. Sono utilizzati non solo per gli elementi di comando negli interni delle automobili, ma anche per l'incapsulamento dei finestrini esterni e le guarnizioni sotto il cofano. Nei prodotti industriali, sono utilizzati ad esempio per i manici degli utensili e i passacavi. Nei beni di consumo, i TPE si trovano nei giocattoli, nelle attrezzature sportive, negli imballaggi e negli articoli per l'igiene come spazzolini da denti e rasoi. Per le applicazioni mediche sono stati sviluppati composti speciali che soddisfano i severi requisiti di questo settore. Queste applicazioni includono camere di gocciolamento, guarnizioni e tubi medici.

KRAIBURG TPE offre un portafoglio di prodotti progettati per varie gamme di prestazioni e utilizza le classi di TPE adatte a ciascuna applicazione.

Classificazione

I polimeri sono classificati in quattro gruppi: termoplastici, termoindurenti, elastomeri e termoplastici elastomerici (TPE).

I termoplastici sono costituiti da catene polimeriche altamente intrecciate. Sono tenuti insieme da interazioni tra molecole, come le forze di van der Waals. Gli effetti termici e le forze di taglio consentono loro di essere lavorati mediante stampaggio a iniezione. Una volta raffreddato, il materiale si solidifica nuovamente. Poiché questo processo è puramente fisico, può essere ripetuto in qualsiasi momento (esempio: polipropilene).

I termoindurenti, come le resine epossidiche, sono polimeri fortemente reticolati tramite legami chimici e non fondono. Mantengono la loro struttura reticolata anche a temperature elevate e sono caratterizzati da elevata resistenza e rigidità. Sotto sforzo, sono soggetti a frattura fragile (esempio: resine epossidiche).

Gli elastomeri, spesso denominati gomme, sono polimeri reticolati chimicamente. Sono reticolati in modo notevolmente meno denso rispetto ai termoindurenti, lasciando aree elastiche più ampie tra i singoli legami incrociati. Queste aree sono fondamentali per le loro proprietà elastiche. Gli elastomeri non possono essere fusi nuovamente. Una volta reticolati, mantengono la loro forma. Esempi di elastomeri sono la gomma naturale o la gomma sintetica come EPDM e NBR.

Fondamentalmente, gli elastomeri termoplastici possono essere suddivisi in due tipi: TPE prodotti in reattore (ad esempio TPA, TPU e TPC) e composti TPE (ad esempio TPS o TPV). Le proprietà dei TPE prodotti in reattore sono implementate in un unico polimero. Le proprietà dei composti TPE derivano dalla miscelazione di due polimeri per formare un cosiddetto composto.

Elenco dei termini e delle definizioni

Composti TPE: TPE composti utilizzando almeno due tipi diversi di polimeri. Un tipo di polimero aggiunge proprietà elastiche al composto, l'altro fornisce proprietà termoplastiche (questo gruppo include composti TPV, TPS e TEH).

SBC: Copolimero a blocchi di stirene
TPS: Copolimero termoplastico a blocchi di stirene

Vari tipi di SBC:

  • SBS: copolimero a blocchi stirene-butadiene-stirene
  • SIS: copolimero a blocchi stirene-isoprene-stirene
  • SEBS: copolimero a blocchi stirene-etilene-butilene-stirene
  • SEEPS: copolimero a blocchi stirene-etilene-etilene-propilene-stirene
  • SEPS: copolimero a blocchi stirene-etilene-propilene-stirene
  • SEPS-V: copolimero a blocchi stirene-etilene-propilene-stirene, reticolabile

TPV: elastomero termoplastico di elastomeri termoplastici e vulcanizzati (ad es. EPDM/ PP)
TEH: Elastomero termoplastico ibrido (alternativa alla gomma reticolata che può essere lavorata con un efficiente processo termoplastico)
TPO: Elastomero termoplastico poliolefinico (sia come TPE prodotto in reattore che come miscela di TPE)

TPE prodotto in reattore: Le proprietà del materiale TPE sono fornite da un unico tipo di polimero. Il TPE viene creato immediatamente nel processo di polimerizzazione. I ben noti TPE prodotti in reattore sono ottenuti dalla copolimerizzazione di almeno due monomeri, che vengono polimerizzati a blocchi.

TPU: elastomero poliuretanico termoplastico
TPC: elastomero copoliestere termoplastico
TPA: polietere blocco ammidi termoplastiche
TPO: poliolefina termoplastica (sia come TPE prodotto in reattore che come miscela di TPE)

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